Cosa sono I profumi gourmand?

Ah la delizia di assaggiare un pasticcino appena sfornato, il piacere di gustare il nostro piatto preferito… anche solo l’idea di mangiare qualcosa di buono ci rende felici. E ci sono dei profumi, i profumi gourmand, che ci danno la stessa sensazione. Perché la famiglia olfattiva gourmand (dal francese, letteralmente: buongustaia) fonde due sensi: l’olfatto e il gusto. La caratteristica principale dei profumi gourmand, o edibili, è quella di incorporare usati comunemente in cucina, trasmettendo un senso di nostalgia e piacere che li rende irresistibili per molti.

Effetto Madeleine

Un po’ come la madeleine di Proust ne Alla ricerca del tempo perduto. Il protagonista del libro assaggia uno di questi dolcetti francesi e subito si sente trasportato alla sua infanzia, quando usava mangiarli. Questo è un effetto della memoria involontaria, che interessa anche il senso dell’olfatto? Non è infatti uno degli effetti del profumo di trasportarci immediatamente in un altro posto o in un altro tempo? Ne abbiamo parlato in un post qualche tempo fa.

La storia dei profumi edibili

Le prime tracce dell’uso di questi ingredienti aromatici e edibili in profumeria risalgono all'antichità, perché sia gli antichi egizi che i romani e i greci antichi utilizzavano sostanze naturali come miele e resine per creare profumi dolci e aromatici. Ma è di recente che, grazie al progredire della tecnologia, si sono trovati ingredienti di sintesi capaci di ricreare note inaspettate come i cristalli di sale o il profumo del pane.

Quali sono LE NOTE gourmand?

Le note che caratterizzano i profumi gourmand sono una combinazione irresistibile di diverse sfaccettature edibili che evocano sensazioni di comfort e piacere. Tra le note più comuni:

Vaniglia

Un ingrediente chiave nei profumi gourmand, la vaniglia è amata per il suo aroma caldo e avvolgente. Le sue proprietà dolci e sensuali (per le possibili proprietà afrodisiache della vaniglia, leggi il post sui profumi afrodisiaci) la rendono un elemento fondante in molte fragranze.

Cioccolato

Utilizzato per la sua profondità e complessità, il cioccolato aggiunge una nota gourmand che ricorda le gioie culinarie. Viene spesso combinato con altre note dolci per creare un effetto avvolgente e unico.

Caramello

Con la sua dolcezza ricca e cremosa, il caramello conferisce ai profumi una sensazione di calore e comfort. Questa nota è stata creata nel 1992 da Thierry Mugler che, con Angel, ha letteralmente inventato questa nuova famiglia olfattiva: quella gourmand.

ALTRE NOTE GOURMAND 

Le note edibili dolci si combinano armoniosamente con altre note fruttate, come quelle fruttate, che svolgono un ruolo essenziale nei profumi gourmand. Noi abbiamo bilanciato la dolcezza della vaniglia alla vivacità dei frutti rossi, creando una coccola edibile come un pasticcino nel nostro accordo CAREZZE).

Quando si aggiungono spezie dolci ad accordi caldi, si creano complessi profumi gourmand, come nel nostro IL VIAGGIATORE, in cui chiodi di garofano e cannella aggiungono subito una nota familiare e culinaria alla base di incenso, ambra e legno di cedro.

Ci sono anche alcune note più aromatiche che combinano dolcezza con note più fresche e aromatiche, come in AD ASTRA, il nostro accordo salino che unisce zenzero e ginepro a una base iodata e salata.

Non solo dolce

A proposito di note edibili, non esiste solo il dolce. Ci sono altre essenze con la caratteristica di evocare cibi o bevande:

Profumi con Note Salate e Marine

I profumi che includono note marine o salate possono offrire un’esperienza olfattiva fresca e rinvigorente. Queste fragranze possono richiamare l’aria di mare o elementi costieri.

Essenze di Erbe Aromatiche

L'uso di erbe come il rosmarino, il timo o la salvia può aggiungere una dimensione salata a una fragranza gourmand, bilanciando note più dolci e aggiungendo una sfaccettatura verde.

Profumi con Accenti di Proprietà Culinarie

Alcuni profumi possono richiamare piatti specifici, come il pane tostato o le nocciole, creando fragranze che mescolano elementi dolci e salati.

In conclusione: adoro questo trend che si è spostato dai profumi per la persona a quelli per la casa. Ho solo un piccolo dubbio:

Ci SI stancA di un profumo gourmand?

È difficile rispondere. Noi abbiamo una regola: se continui a pensare a un certo profumo, allora è segno che non te ne stancherai facilmente. Se hai paura che una candela dal profumo “da mangiare” ti stanchi, prova ad accenderla solo dopo cena (se è dolce) o prima, durante l’aperitivo (se è aromatica e salata). Si accorderà con il momento giusto della giornata.

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